A riferirlo non è,come tutti si aspetano, la RAI ma un vecchio Regio decreto legge del lontano 1938 tale tassa è dovuta per il possesso di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni".
In poche parole, qualsiasi apparecchio che teoricamente potrebbe essere modificato per guardare un programma televisivo ne è soggetto. Da qui la richiesta da parte della Rai(Avevate creduto che fosse estranea ai fatti èhhhh??????) di pretendere la tassa non solo per i televisori, ma anche per personal computer, decoder e altri apparecchi multimediale.
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